Formazione tecnica lui, formazione artistica lei. Cosa può scaturire dall’unione di due ingegni di questo tipo? La risposta è: il Design moderno del ventesimo secolo.
Ecco cosa ha generato la sinergia professionale e anche emotiva (essendo sposati dal 1941) di Charles e Ray Eames. Insieme hanno creato il design moderno e dettato i canoni di stile di quella che conosciamo come la casa moderna. Charles e Ray si incontrano non a caso in una delle scuole di arte più avanguardistiche d’America, la Cranbrook Academy of Art in Michigan. Le influenze importanti nella formazione di questi due artisti sono, tra gli altri, Eero Saarinen per Charles, collega e amico grazie al quale avrà modo di approfondire e diventare esperto di design scandinavo e Lu Duble (scultrice) e Hans Hofmann (artista) per Ray.
Da questa potente unione di tecnica, arte e ingegno vedranno la luce pezzi iconici come la Eames Lounge Chair e Puff prodotta ancora da Vitra in collaborazione con l’Eames Office. La poltrona è ampiamente considerata uno dei più importanti oggetti di design del ventesimo secolo. La Lounge Chair è una poltrona senza tempo che si adatta perfettamente sia alle linee classiche che al moderno estremo.
Achille Castiglioni
Non ha bisogno di grandi presentazioni uno dei più importanti designer italiani, che ha ben 14 opere inserite nell’esposizione permanente del Museum of Modern Art di New York.
Achille Castiglioni, milanese di nascita, ha contribuito a definire il gusto e lo stile del ventesimo secolo. Il suo studio Museo a Piazza Castello, che ospita anche la Fondazione Achille Castiglioni, è un punto di riferimento per la storia del design industriale italiano.
Tra i pezzi iconici, irrinunciabili e ovunque riconoscibili, la famosa Lampada Arco del 1962 prodotta ancora oggi da Flos.
MICHELE DE LUCCHI
Michele de Lucchi è noto in tutto il mondo per aver progettato la Lampada Tolomeo di Artemide. Una lampada che gli ha fatto guadagnare il Premio Compasso d’Oro nel 1987.
De Lucchi ha contribuito insieme a Ettore Sottsass, con cui fonda il gruppo Memphis, al rinnovamento del design italiano della seconda metà del novecento. L’obiettivo primario di questi nuovi movimenti era quello di recuperare il meglio del ventesimo secolo, spogliandolo dell’integralismo razionalista che fino ad allora aveva sancito lo stile italiano nel mondo. Grazie a loro nasce il Neomoderno.
De Lucchi ha disegnato prodotti per Artemide, Dada Cucine, Kartell, Mauser, Poltrona Frau, Olivetti (con cui ha collaborato dal 1981 al 2002). Ha sviluppato progetti sperimentali per Compaq Computers, Philips, Siemens e Vitra.
Verner Panton
Un artista a tutto tondo che non ha mai smesso la sua ricerca su colore e materiali.
Panton è il primo designer a rompere gli schemi con il design tradizionale danese, per adottare una tecnica completamente alternativa rispetto alle forme organiche e ai materiali naturali. Le sue “visioni” si tramutano in un linguaggio completamente originale che tocca il suo apice con la Panton Chair, prodotta in serie da Vitra sin dal 1967. La famosa sedia in plastica realizzata in un pezzo unico, diventerà il suo marchio distintivo. Panton non ha solo sperimentato e fornito una chiave di lettura nuova nel mondo del design, ma ha anche ripensato il modo di vivere e plasmare gli spazi, delineando la nuova era della cultura pop degli anni sessanta. Ad oggi le sue opere sono esposte nei più importanti musei del design internazionali.
Jean Nouvel
Jean Nouvel non ama definirsi designer, ma "architetto designer".
Effettivamente la carriera stellare di Jean Nouvel è stata scandita dagli importanti traguardi raggiunti con le sue opere architettoniche e con i suoi famosi pezzi di design. L’archistar francese, che voleva diventare pittore, può essere definito l’ultimo degli esistenzialisti. Ispirato dal cinema nei suoi lavori, Jean Nouvel ha vinto il Grand Prix National D’Architecture, la medaglia d’oro del Royal Institute of British Architects e il Leone d’Oro a Venezia. Nel 2008 è stata la volta del Nobel per l’architettura, il famoso Premio Pritzker.
L’idea rivoluzionaria di Nouvel è stata quella di creare un “design di architettura” per i suoi progetti architettonici. Non a caso il suo pezzo più famoso è il Tavolo Less, prodotto da Molteni &C., originariamente progettato per la sede parigina della Fondation Cartier pour l’Art Contemporain disegnata da lui.
Philippe Stark
Philippe Starck è unanimemente definito il numero uno dei designers europei.
Figlio di un costruttore aeronautico, Starck inizia la sua carriera progettando mobili gonfiabili. Nel 1990 arriva il successo internazionale con la progettazione dello spremiagrumi "Juicy Salif" per Alessi. Seguiranno poi le serie degli oggetti di uso quotidiano, dagli spazzolini da denti agli scooter, progettati per i più grandi brand. Famosa la sua Navy Chair disegnata per la Marina Americana e presente in molti film Hollywoodiani, o la serie delle sedie Kartell che sono ormai diventate un’icona. Tra i suoi progetti architettonici ricordiamo bar, ristoranti, vari club parigini, gli hotel della catena Paramount e gli appartamenti presidenziali di Mitterand all’Eliseo.